crescita personale
In realtà il concetto di crescita personale non ci è nuovo. Da millenni l’uomo ha dovuto adattarsi all’ambiente in cui viveva e risolvere problemi portando così ad una sua evoluzione. Questi ostacoli lo hanno portato spesso a trovare strategie per superare i propri limiti, sia mentali che materiali.
Tuttavia il termine specifico “crescita personale” è recente e nasce negli Stati Uniti d’America ed aveva come scopo quello di aiutare le persone ad utilizzare le proprie risorse per giungere all’auto-realizzazione.
Posso, quindi, sintetizzare la crescita personale come un processo di cambiamento del nostro routinario modo di pensare, percepire o agire. Questo cambiamento ha come scopo quello di poter permettere di affrontare meglio le difficoltà quotidiane.
La crescita è possibile quando riusciamo sia a cambiare a livello cognitivo, emotivo o comportamentale sia per adattarci meglio alle richieste dell’ambiente sociale e far emergere le proprie potenzialità.
il cambiamento è possibile
Domanda quasi banale anche perché dagli scaffali delle librerie ai siti internet, c’è un sovraffollamento di testi sulla crescita personale: “I 3 segreti per credere in te stesso”; “I 7 step per raggiungere tutti i tuoi obiettivi”.
Se osserviamo una nostra giornata tipo, ci rendiamo conto che alcuni nostri pensieri, emozioni e comportamenti tendono a ripetersi. Sono quelli che chiamiamo schemi. Ora alcuni di questi possono essere molto limitanti quando:
- Ci causa problemi.
- Ci impedisce di vivere una vita piena, profonda e reale.
Riconoscere che c’è qualcosa che ci blocca è il primo passo per avviare un processo di crescita personale. Poi dobbiamo capire che noi non siamo esclusivamente i nostri schemi ma che possediamo un campo di possibilità ancora irrealizzate. E per riuscire in questo dobbiamo essere aperti al confronto. In questo modo i nostri schemi limitanti ci rendono consapevoli di quanto ci stiamo perdendo aiutandoci a relativizzare. Ma nulla vale conoscere tutto questo se poi non ci mettiamo in gioco nei nostri comportamenti quotidiani.
È l’azione che ci fa diventare i veri protagonisti, che ci porta da A a B. Premesso questo, come riusciamo a procedere in un percorso di crescita personale?
- Definendo degli obiettivi, il punto B, dove vuoi arrivare.
- Acquisire le abilità per saper riconoscere eventuali opportunità o minacce che sicuramente incontrerai lungo il tuo percorso.
- Creando una visione del futuro, ovvero come e dove sarai una volta raggiunto B, quando ci arriverai e quale sarà il tuo punto C. Il saperti immaginare nel futuro ti piò essere utile come elemento motivante sia nel breve che nel lungo termine.
- Gestisci le tue risorse nelle attività, come tempo ed eventuali strumenti di cui avrai bisogno.
- Restare aperto al cambiamento senza dover seguire rigidamente il tuo progetto ma restando aperto al confronto.
- Ma soprattutto, misura i progressi.
DALLA CRESCITA PERSONALE A QUELLA PROFESSIONALE
Come abbiamo visto, parlare di crescita personale vuol dire riferirsi ad un insieme di competenze specifiche quali la capacità di gestire le emozioni, la resilienza, l’empatia, l’adattabilità, la creatività. Queste competenze spesso vengono chiamate in gergo competenze trasversali le quali non sono utili solo nella vita privata ma anche in quella professione. Molti autori condividono che sia le conoscenze pratiche o teoriche nel proprio settore costituiscono solo una parte delle qualità utili ad affermarsi nel proprio campo professionale.
Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.
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