“Non riesco a superare la fine della relazione”: tempo per superare una rottura
Così come modi e tempi di una fine di una relazione è diversa per tutti, anche il tempo per superare una rottura è diverso per ogni persona. Non esiste un manuale di istruzioni valido per tutti. Di fronte alla domanda “fra quanto quell’assenza smetterà di ferire“, non c’è una risposta valida per tutti. Ogni persona ha bisogno del proprio tempo per vivere questa esperienza complessa.
PERCHÉ LA FINE DI UNA RELAZIONE É DIFFICILE
Quando ci impegniamo in una relazione abbiamo aspettative l’uno verso l’altro: potremmo avere l’idea di passare il resto della nostra vita con quella persona o magari fantastichiamo sulle cose che vorremmo fare insieme in futuro. Tutto nei pensieri del futuro è positivo o affrontabile sicuramente con buon esito. Ma quando il rapporto si conclude, improvvisamente tutti gli impegni e le promesse vengono infranti. Il proprio futuro diventa incerto, buio. Ogni situazione è a se stante ma quello che credo è che tutte le persone siano costrette a rinunciare a qualcosa in cui credevano fortemente.
QUANTO TEMPO SERVE PER SUPERARE UNA ROTTURA?
Fatte le premesse qui sopra, sicuramente è molto probabile che tanto più la relazione è stata duratura e tanto più è doloroso e difficile superare la fine della relazione. Alcune ricerche hanno evidenziato che le coppie con una lunga relazione o che si erano sposate tendevano a voltare pagina circa dopo un anno. In media, superare una rottura di coppia sarebbe tra sei mesi e un anno. La fase del lutto, cioè quella fase in cui si affrontano emozioni come angoscia, rabbia, tristezza o malinconia, non dovrebbe andare oltre i tre o sei mesi. Da quel momento dovrebbe iniziare una ricostruzione di sé, in cui elaborare nuovi progetti, creare terreno fertile per altre dinamiche quotidiane e gettare le basi per una nuova relazione.
Il tempo, i giorni che seguono dopo quella fine, non guariscono di per se né ci fanno dimenticare. In effetti, non dimenticheremo mai la persona che abbiamo amato. Tuttavia, la cosa ideale e necessaria è imparare a convivere con quell’assenza e rivolgersi a se stessi per recuperare la felicità.
ELEMENTI CHE RALLENTANO OD ILLUDONO IL SUPERAMENTO DI UNA RELAZIONE CONCLUSA
Di seguito ho riportato alcuni atteggiamenti, componenti od orientamenti che possono rallentare il tempo per superare una relazione finita:
- Chiodo scaccia chiodo: iniziare una relazione nata per essere sostitutiva a pochi giorni dalla rottura non funziona. Riesce a malapena a tamponare quei primi giorni. Ma mettere il motore di un Boeing 747 su una bicicletta non è una grande idea.
- Occhio ai social: la sofferenza durerà indefinitamente se teniamo d’occhio il nostro ex partner sui social network. Il desiderio di sapere cosa sta succedendo nella sua vita, non fa altro che aumentare il malessere.
- Optare per l’isolamento ed evitare la connessione sociale.
- Consultare quotidianamente i ricordi e alimentare il risentimento per ciò che è accaduto rende cronico il lutto dovuto a una rottura.
- L’ossessione di riprendere i contatti e di avere una nuova opportunità ci pone in stati di grande impotenza.
ELEMENTI CHE AIUTANO IL TEMPO PER SUPERARE UNA ROTTURA
Sebbene il tempo di guarigione sia influenzato da variabili individuali, posso individuare alcuni elementi generali che possono essere usati per accelerare il processo di guarigione:
- Accetta le tue emozioni: reprimerle o nascondere non aiuta sicuro, ma lascia che fluiscano. È normale sentirsi tristi, arrabbiati o confusi durante una rottura.
- Cerca supporto: non si è mai soli. Parla con amici di fiducia, familiari o contattami se desideri parlare con uno psicologo per affrontare il dolore emotivo.
- Investi su te stesso: concentrati su quelle attività che ti rendevano sereno e su progetti personali per scoprire nuovi interessi e sogni.
- Sii paziente con te stesso: la guarigione emotiva richiede tempo, quindi sii gentile e paziente con te stesso.